Luigi FUSANO

Luigi Fusano

Forse lo sapeva già Luigi Fusano di essere un’artista. Ma ha sempre voluto tenere con sé e per la sua famiglia questo segreto. Un’artista della vita, che ha vissuto gioie e dolori di un’esistenza semplice, ma ricca di emozioni. La guerra prima, il lavoro poi, la famiglia… una parola ricorrente nei suoi discorsi, sempre molto eloquenti.

Oggi l’artista può vivere finalmente il suo otium letterario; anche se Giggi, come lo chiamano gli amici, non si è certo ritirato in pensione. Insieme ai suoi figli continua a mandare avanti il lavoro di una Stazione di servizio in via Pedemontana, la vecchia Prenestina, lì dove un tempo, insieme ai suoi genitori coltivava viti, funghi ed il babaco, un frutto esotico, da lui amato.

Nato nel ’37 a Palestrina, dove tutt’ora vive presso il suo amato quartiere ” il Borgo”, Luigi ha vissuto in prima persona la guerra e tutte le sue nefandezze. Egli stesso fu vittima di un tragico incidente, quando gli scoppiò tra le mani, nel terreno di sua proprietà, un residuato bellico.

Proprio dai ricordi della guerra trae ispirazione il suo primo componimento, scritto in occasione del sessantesimo anniversario del bombardamento della città.

Da allora, un’altra parola ricorre frequente tra tutti quei versi scritti rigorosamente in dialetto prenestino: la “Pace”, un tema unificante attraverso le sue duecentocinquanta poesie. Racchiuderle in un solo libro sarebbe stato impossibile, ma i suoi versi, pubblicati oltre che nella rubrica “I nostri dialetti” di Controluce, sono ormai conosciuti in tutta la Provincia stante la pubblicazione su molti giornali locali . Nella sua prima pubblicazione, presentata alla stampa nel 2008, Luigi Fusano ha voluto racchiudere il meglio di ricordi ed emozioni dove la riflessione profonda cede il passo alla fantasia, in un susseguirsi di parole ed incisioni, che lasciano spazio all’estro creativo di un’artista completo.

Lo Dialetto

Iniziamo questa rassegna delle poesie dialettali di Luigi Fusano dando motivo ala lettore dello spirito, della passione e dell’amore che l’autore ha per la sua terra natia e per le tradizioni culturali e non che da essa gli sono state tramandate .

(si può leggere la poesia sia in originale che in italiano corrente cliccando sul Link sottostante )

Lo Dialetto di Luigi Fusano

1° giugno ‘44

In questa poesia dialettale l’autore Luigi Fusano rievoca il triste giorno del 1 giugno 1944 quando le forze alleate, stante anche ormai la non presenza dell’occupante tedesco, bombardarono la città di Palestrina lasciando sul terreno soltanto vittime civili e la distruzione di parte della città stessa .

(si può leggere la poesia sia in originale che in italiano corrente cliccando sul Link sottostante )

1° giugno 1944 di Luigi Fusano

LA STRUZIONE

In questa poesie l’autore Luigi Fusano si destreggia un po’ fra due realtà antitetiche . Da una parte la necessità e l’utilità per l’individuo di essere istruito; dall’altra quasi una giustificazione alla sua beata ignoranza che non gli preclude però la possibilità di scrivere poesie, magari dialettali.

(si può leggere la poesia sia in originale che in italiano corrente cliccando sul Link sottostante )

La struzione di Luigi Fusano

Lo Palestrinese

In questa poesia dialettale l’autore esprime tutto l’orgoglio, la passione e l’amore che sente per la sua città natale Palestrina , per le sue vestigia storiche ed artistiche : in più vede nella pratica della lingua dialettale un motivo di orgoglio di appartenenza .

(si può leggere la poesia sia in originale che in italiano corrente cliccando sul Link sottostante )

Lo Palestrinese di Luigi Fusano

LO DDIMANNO

In questa poesia Luigi Fusano ci racconta una scenetta di vita quotidiana quando un giovane speranzoso e di bella presenza si recava a casa dell’amata per chiedere al genitore il consenso a frequentare la ragazza con l’intento di convolare a giuste nozze .

Per evitare brutti rifiuti si faceva accompagnare da un compare accondiscente ed esagerante .

(si può leggere la poesia sia in originale che in italiano corrente cliccando sul Link sottostante )

Lo Dimanno di Luigi Fusano